“Papà, la vita in trincea è terribile” – le lettere dal fronte delle Rondinelle in Friuli e dei ragazzi dei licei di Udine e Pordenone

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Cari miei…

Cara mamma…

Caro papà…

Amore mio…

La raccolta delle “Lettere dal Fronte” delle nostre Rondinelle in Friuli, scritte insieme ai ragazzi dei Licei di Udine e Pordenone, sotto la guida dei giovani dello Studentato Internazionale. Giovani provenienti dai Paesi in conflitto nel mondo, dove le parole guerra e trincea, non sono sepolte dalla polvere del tempo.

#pernondimenticare

 

“Era notte
Il buio mi avvolgeva
I miei occhi si chiudevano pian piano
e di scatto si riaprivano
Era notte
E si sa
La notte porta tranquillità
Ma porta anche anche pensieri
Pensieri felici
Pensieri tristi
Fra i miei pensieri
C’era lei
La mia amata
Che mi ha visto
Preparare le valigie
E partire
Per il fronte
Insieme a suo padre
Fra i miei pensieri
C’era lei
Che mi scriveva
Mi scriveva di una bomba
Rumorosa e insensibile
Che aveva distrutto la sua casa
La sua infanzia
I suoi affetti
I suoi ricordi
Fra i miei pensieri
C’era lei
Distesa fra le macerie
Con un vestito a fiori
Ora scuro
Come la cenere
Fra le macerie
C’era lei
Con i suoi capelli neri
Come la notte
Che le ricadevano sul corpo senza respiro
Senza vita
Io, soldato al fronte, respiro ancora
Lei, donna e quasi madre, no
Fra i miei pensieri
Ora
C’è la guerra
La sua ingiustizia
Il suo dolore
Nelle mie orecchie
Solo suoni confusi
Urla
Spari
Nei miei occhi
Solo polvere
Nera
Come la notte
Sopra di me
Solo terra
Sono morto, penso
Finalmente, penso
Il brutto è finito
Ora la raggiungerò
Spero
E invece no
A farmi compagnia c’è solo terra
Fredda

Baci,
Giulia”

La lettera della Rondinella Giulia Mannina