Caterina Pedri
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LA MIA STORIA
Ciao a tutti! Sono Caterina
Vengo da Rovereto, una piccola città del Trentino. Mi piace molto il luogo in cui vivo soprattutto perché è circondato dal verde e ricco di natura! Amo fare sport e trascorrere il mio tempo libero all’aria aperta. Mi piace molto anche intraprendere nuove avventure: prendere la bici e scoprire posti nuovi, dormire sotto le stelle e in generale ho un’attrazione verso tutto ciò che é nuovo e che non conosco. A volte mi capita di avere un po’ di timore ma alla fine la mia irrefrenabile curiosità e voglia di fare hanno la meglio su tutto! Questo è anche il motivo per cui ho deciso di venire a Rondine! Voglio provare nuove emozioni, crescere, vedere il mondo da una nuova prospettiva, conoscere persone interessanti e fare un po’ di ordine nella mia mente piena di sogni.
Sono una persona a cui piace ridere e stare in compagnia; nelle persone apprezzo molto l’umiltà e l’autoironia. Inizialmente posso sembrare una persona riservata ma non appena “rotto il ghiaccio” tutto passa!
Per quanto riguarda i miei interessi, come ho già detto, mi piace molto fare sport. Pratico tiro con l’arco da sette anni ma sono sempre felice di sperimentare nuove discipline! In particolare mi piacciono moltissimo gli sport di squadra perché solo in questi riesco a dare il meglio di me stessa. Spero di trovare a Rondine qualcuno che condivide con me questa passione. Sarebbe bello fare sport assieme!
Sono molto interessata anche ai temi che riguardano l’ambiente e l’alimentazione dal punto di vista della sostenibilità, della salute, della giustizia e dell’equità.
Sinceramente non ho un motto in particolare; al momento mi viene in mente “vivi e lascia vivere” (anche se aggiungerei “vivi attivamente e lascia vivere”) e “carpe diem”…
IL MIO PROGETTO DI RICADUTA SOCIALE
VIVA CITTA’ DI CATERINA PEDRI: LA SCHEDA PROGETTUALE
RIEPILOGO ESECUTIVO
Background
La mia idea progettuale è nata da una domanda che mi sono posta: “pensando a te stessa mentre ancora vivevi a Rovereto, che bene o servizio avresti voluto avere nella tua città?”. Rovereto è un comune italiano di circa 39.000 abitanti della provincia autonoma di Trento. La cittadina è situata al centro della Valle dell’Adige lungo la principale via di collegamento tra Verona e Trento. La città solitamente propone diversi eventi artistici come festival di danza, teatro, musica, cinema ed archeologia, oppure stagioni di prosa e spettacoli all’aperto. Sul territorio sono anche presenti diverse associazioni giovanili che organizzano eventi per attirare e coinvolgere giovani. Tuttavia raramente si riesce a percepire la “vivacità della città”, pur essendo Rovereto ricca di idee e di infrastrutture. Personalmente trovo che Rovereto non venga sfruttata dai cittadini per le sue potenzialità. Soprattutto la sera o durante i mesi invernali la città sembra essere deserta. Sono poche le persone che si incontrano per strada e molto spesso, durante la sera, le uniche opportunità d’incontro sono offerte dai bar.
Vision
La città non deve essere solamente una struttura fornitrice di beni o di servizi, ma anche un luogo da vivere, da condividere e da amare. I cittadini hanno il diritto e il dovere di usufruire della propria città per trarne benessere e anche per dare a quest’ultima un’identità, per crearne un’immagine che rispecchi la loro idea di collettività. In tutto ciò il museo come centro di attività ed eventi permette di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e di farne comprendere la bellezza ai cittadini.
Mission
La mission è quella di coinvolgere il maggior numero di cittadini in un’attività alternativa, interessante e stimolante, che valorizzi la città e la renda “viva”, e che riesca a sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva.
VIVA-CITTÀ
Obiettivo
L’obiettivo specifico del progetto è l’apertura dei musei alla cittadinanza in orario serale con il coinvolgimento diretto dei giovani per l’organizzazione dell’evento. I cittadini avranno la possibilità di apprezzare la bellezza e il valore culturale dei musei presenti sul territorio e di percepire un’atmosfera cittadina piacevole e vivace. In aggiunta a ciò, i giovani potranno rendersi utili alla comunità, rimboccandosi le mani e impegnandosi per la realizzazione dell’evento a favore dei concittadini di tutte le età. I giovani volontari, inoltre, collaborando non solo tra loro ma anche con il personale dei musei, avranno occasione di socializzare per formare un gruppo cittadino attivo e coeso che ha voglia di mettersi al servizio della propria città per renderla “viva”.
Swat
- Forze: progetto innovativo, valorizzazione musei, coinvolgimento diretto della cittadinanza.
- Debolezze: incertezza atteggiamento giovani.
- Opportunità: sostegno associazioni del territorio.
- Minacce: possibilità di tenere i musei aperti, finanziamenti, costi non copribili dall’approccio volontario.
Posizionamento strategico
Target: cittadini di Rovereto.
Portatori d’interesse: comune, musei di Rovereto (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Casa d’Arte Futurista Depero, Museo Storico Italiano della Guerra, Fondazione Museo Civico), associazioni del territorio, giovani, possibili finanziatori, media.
Beneficio essenziale: coinvolgimento giovanile nell’apertura serale dei musei della città in occasione di una serata a tema.
Materiale: spazi del museo.
Categoria di mercato: evento culturale.
Modi e momenti di utilizzo:
Modi. Coinvolgimento dei giovani all’interno di un’associazione per l’organizzazione dell’evento e per la partecipazione attiva e di supporto al museo durante la serata.
Momenti. Una serata prestabilita che preveda l’apertura di tutti i musei della città.
Prezzo e valore:
Prezzo. Costi legati all’apertura dei musei fuori orario e alle attività che rientrano nell’evento, come concerti o conferenze di esperti. Qualora non si potessero ottenere finanziamenti o qualora questi non dovessero bastare a coprire tutte le spese, dovrà essere stabilita una quota di partecipazione all’evento.
Valore. Associazione culturale giovanile che organizzerà l’evento ed enti e/o persone che sostengono il progetto.
VIVA-CITTÀ Strategia
Target: ci si avvarrà del giornale locale, dei social network e del sito web dei musei e del comune per pubblicizzare l’evento e farlo conoscere ai cittadini.
Portatori d’interesse:
- Prendere contatti con le associazioni giovanili e i musei del territorio, e creare una rete di collegamento tra questi.
- Presentare il progetto al comune al fine di ottenere i permessi necessari ed eventuali finanziamenti.
- Contattare i media per la pubblicizzazione dell’evento al fine di farlo conoscere ai cittadini e di entrare in contatto con possibili sponsor.
Beneficio essenziale: contattare più giovani possibili (appoggiandosi ad un’associazione del territorio) responsabilizzandoli e coinvolgendoli in prima persona nell’organizzazione dell’evento in collaborazione con i musei.
Categoria di mercato: inserire il progetto nell’area degli eventi culturali della città attraverso il sito internet del comune.
Modi e momenti di utilizzo:
Modi. Organizzare una serie di incontri con il gruppo giovanile al fine di creare un gruppo coeso che sappia collaborare al meglio per progettare nel dettaglio lo svolgimento dell’evento, stabilendo eventuali attività e tematiche per la serata. In un secondo momento il gruppo giovanile dovrà incontrare il personale del museo per presentare le proprie idee e definire in questo modo le attività che devono essere adatte alla struttura che le ospita.
Momenti. Le modalità di svolgimento della serata sono da definire. Il programma specifico verrà stabilito dal gruppo giovanile in collaborazione con il personale dei musei.
Prezzo e valore:
Prezzo. Sarà necessario fare un preventivo del costo totale dell’evento tenendo conto delle spese per l’apertura dei musei fuori orario, delle attività e dei possibili finanziamenti/ sponsorizzazioni. Qualora non si riuscissero a coprire la totalità dei costi con l’approccio volontario e/o i finanziamenti/sponsorizzazioni, verrà stabilito un prezzo per il biglietto d’entrata.
Valore. Organizzare una campagna di adesioni per reclutare giovani interessati e sostenitori.
Piano di azione
- Prendere contatti con alcune associazioni giovanili del territorio e presentare il progetto, quindi verificare che vi sia la disponibilità da parte di una o più di queste ad accogliere l’idea progettuale.
- Contattare i responsabili dei musei per presentare il progetto e verificare che vi sia la possibilità in termini legali e amministrativi di tenere aperte le strutture dei musei fuori orario. In caso di risposta positiva, stabilire le modalità e i momenti di utilizzo e creare una rete di collegamento con il gruppo giovanile.
- Stimare costi e ricavi dell’evento.
- Rivolgersi al comune per ottenere le autorizzazioni necessarie e per pubblicizzare l’evento. La collaborazione del comune è essenziale per ottenere possibili finanziamenti e anche perché esso è il simbolo della cittadinanza e la sua partecipazione all’evento rientrerebbe nella vision del progetto.
- Organizzare un calendario di incontri per il gruppo di volontari e stabilire con precisione i tempi e le modalità di realizzazione dell’evento.
- Definire un programma dettagliato dell’evento.
- Cercare finanziatori e sponsor.
- Qualora non si riuscissero a ricoprire i costi dell’evento con l’approccio volontario e i finanziamenti/sponsorizzazioni, stabilire il prezzo del biglietto di accesso.
- Pubblicizzare l’evento avvalendosi del giornale locale, dei social network e dei siti internet del comune e dei musei.