Diamante Duca

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LA MIA STORIA

Ciao a tutti 🙂 sono Diamante e vengo da Pozzuolo, un paese a poca distanza da Udine, in Friuli Venezia Giulia. Il mio paese è prettamente agricolo e la comunità è molto unita anche grazie alle numerose manifestazioni e sagre che ci sono.
Che dire di me, sono una ragazza solare, molto energica e sempre positiva. Mi piace parlare molto e far sorridere le persone. Sono ansiosa e anche permalosa.
Suono il clarinetto nella banda del paese, faccio l’animatrice insieme ad altri 50 ragazzi nel mio territorio ed è, a mio parere, una delle attività migliori da svolgere. Amo ascoltare la musica, ballare e anche leggere però per quanto riguarda la lettura vado a periodi.
Amo vivere e quando succede qualcosa di negativo mi ripeto costantemente che ho una vita sola e non posso sprecarla.
Pur essendo molto legata alla mia famiglia e ai miei amici ho deciso di partecipare al Quarto anno d’Eccellenza perchè voglio cambiare la mia solita routine, voglio muovermi, viaggiare, conoscere persone nuove senza confini e senza pregiudizi.
Rondine è la svolta. Rondine è quel ponte verso la crescita e il futuro.

 

IL MIO PROGETTO DI RICADUTA SOCIALE

“ATLANTE DELLE EMZOIONI”

“Il progetto che sfida tutte le generazioni ad affrontare e riscoprire la propria interiorità in una realtà come la nostra sempre iperconnessa e “in vetrina” sui social media”

Sono Diamante Duca, ho 18 anni e vengo da Udine, Friuli Venezia Giulia. Per sviluppare questo progetto sono partita da un mio obiettivo riguardante la conoscenza interiore, maturato soprattutto grazie al Percorso Ulisse durante il Quarto Anno d’eccellenza a Rondine Cittadella della Pace.

Di cosa si tratta? Si tratta di far riscoprire un’interiorità, che tutti possediamo, attraverso la fotografia.

Al giorno d’oggi siamo bombardati da immagini senza significati, postate sui social con una velocità tale da perdere il valore intrinseco. Quando cerchiamo su Google la parola felicità, essa viene banalizzata con immagini contenenti smile, persone che si abbracciano. È questa per le persone la felicità? Una raffigurazione stereotipata che sicuramente non riguarda tutti gli individui? Tutti siamo diversi e tutti percepiamo emozioni e sensazioni in modo soggettivo.

Allora perché non provare a scattare una foto di ciò che ci provoca tristezza, rabbia o felicità? Condividendo ciò potremo riscoprire la bellezza della diversità, non più un ostacolo, ma una percezione in più che va ad arricchire il nostro bagaglio di conoscenza culturale.

Il mio progetto presenta due tappe: un iniziale contest fotografico nel mio territorio e la creazione successiva di un sito web nel quale gli appassionati di fotografia a livello globale possono condividere scatti riguardanti le emozioni e sentimenti. Il sito che si formerà prenderà il nome di atlante delle emozioni scattate e servirà alle persone interessate a vedere percezioni e culture diverse. Seguendo la propria passione, gli amanti della fotografia potranno fare un lavoro interiore nel quale cercheranno di capire il loro significato delle emozioni e dedicarsi momenti riflessivi nei quali riscoprono la loro importanza nei confronti del mondo. Mi piacerebbe fare questo anche per dare un’idea sana dei social, non più finalizzati al giudizio e all’apparenza ma alla condivisione e alla conoscenza introspettiva.