Laura Pittalis

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LA MIA STORIA

Sono Laura da Sassari, città di 120000 abitanti per l’esattezza.

Amo sperimentare altri stili di vita ed “entrare nelle case” degli abitanti del paese in cui mi trovo, penso che sia un mezzo di arricchimento incomparabile da nessun’altra esperienza.

Che dire? Sono una tipa estroversa, spontanea e divertente che ama passare il tempo in compagnia. Mi piace scherzare, cantare e danzare in pubblico anche se non sono molto dotata.

Ci sono momenti, però, nei quali prediligo del buon silenzio.

Sono una ragazza piuttosto curiosa, solitamente mi servo degli occhi per curiosare, li preferisco alle parole.

Osservare, leggere e scrivere sono in assoluto le mie tre attività preferite, quei momenti nei quali mi realizzo davvero. Sono abbastanza sensibile ma non tanto affettuosa.

Adoro incontrare nuove persone, ascoltare le loro storie e conoscere le loro realtà, e quando serve, dare un aiuto, una parola di conforto, regalare una risata o qualcosa di più.

Mi ritengo matura e responsabile, ma spesso vi sembrerò una bambina.

Sono molto determinata e mi piace essere indipendente.

Sono molto legata alla mia famiglia, in particolare a mia madre e a mia nonna.

Le mie amicizie si distinguono molto e ogni amico assomiglia ad una piccola parte di me.
Il mio motto potrebbe essere quello di mia madre: “di tutto un po’”. O forse no, lo sto ancora cercando.

Comunque potrebbe essere qualcosa del genere: “mantieniti libera, circondati di novità, fai conto sull’amicizia”. – Non suona tanto bene!
In quest’ultimo anno, grazie ai diversi viaggi che ho fatto si è materializzato un sentimento nuovo in me: è come se ogni momento fosse una tappa del mio viaggio verso la conoscenza di tutte le possibili realtà e mi sentissi davvero cittadina di ogni luogo, parte integrante di questo mondo cosi agitato. Però c‘è un posto nel quale mi piace sempre tornare e che sento un po’ più mio: la mia isola e la mia città, nelle quali so che sarà sempre piacevole e estremamente appagante tornare per portare le mie esperienze da luoghi lontani.

Che dire… amo la Sardegna.

Non amo solo i suoi paesaggi e le sue spiagge, ma anche la forza delle sue tradizioni, il modo in cui è riuscita a cullare un popolo così determinato e solidale, votato al sacrificio e al lavoro, ma soprattutto di grande cultura.

Amo il sentimento di appartenenza e di orgoglio che si crea in ognuno di noi nei suoi riguardi.

Per questo so che ci sarà sempre quel cordone che mi farà tornare qua, nella mia terra.

Sassari si inserisce perfettamente in questo clima, anche lei ha forti tradizioni, il suo linguaggio e le sue bellezze.

È un’antica città medievale, dove sopravvivono le mura antiche, le splendide chiese e palazzi e le feste tradizionali.

So bene che tutto questo abbia ancora bisogno di essere valorizzato e penso che per questo basterebbe servirsi dell’intelligenza e della creatività del suo popolo.

Penso che servano nuove idee e del buon entusiasmo giovanile per far risvegliare un po’ l’isola e farle affrontare i problemi che purtroppo la affliggono.

 

Purtroppo la corruzione è largamente diffusa e si lega alla mala politica e alla mala amministrazione.

Hanno avuto un ruolo importante anche le multinazionali e le basi militari che non si fanno scrupoli.

Perché Rondine? Rondine è l’opportunità per coltivare le mie passioni, per approfondire quei temi centrali nei miei interessi.

Per scoprire a cosa voglio dedicare la mia vita e imparare a lasciarmi andare e a buttar giù qualche ultima barriera rimasta.

Per ritrovare la forza che serve alle mie idee per volare in alto, forza che spesso viene limitata dalla dura realtà o dalle parole disfattiste che a volte mi circondano.

A Rondine farò i primi passi del percorso che mi renderà una donna responsabile, una sognatrice capace di concretizzare ciò che sogna, un attivista, una cittadina del mondo degna di questo mondo. Da Rondine prenderò il volo e non potevo sperare in una pista di lancio migliore.