Leonardo Ferro

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LA MIA STORIA

Mi chiamo Leonardo Ferro, ho 17 anni e vivo a Merate in provincia di Lecco con la mia famiglia composta dai miei due fratelli e i miei genitori. In quanto a me sono un ragazzo fisicamente robusto e abbastanza alto (circa 190cm), ma questo non vi deve spaventare a detta della gente sono buono e scherzoso, talvolta anche dolce. Naturalmente non ho solo pregi quando voglio, o meglio, quando non ho voglia sono molto pigro. Penso possa bastare così anche perché sono sicuro che ognuno di voi si farà un idea diversa di me come persona e chissà come amico.

In questi giorni sto leggendo un libro che mi sta piacendo molto dal quale vorrei rubare uno stralcio: “Non cadere più in quegli stati d’animo che si chiamano pessimismo e ottimismo. Il mio stato d’animo li sintetizza e li supera: sono pessimista con l’ intelligenza e ottimista con la volontà”. Sono abbastanza certo che questo “motto” non mi rappresenti completamente, sono ancora un po’ troppo “sbarbatello”. C’è da dire però che voglio che diventi il mio modo di vedere le cose in questo prossimo anno a Rondine! Naturalmente da questo quarto anno mi aspetto un sacco di nuove esperienze, è proprio questo che mi ha spinto a partecipare a questa avventura: sarà come una ventata di aria fresca che mi offrirà altre protettive e nuovi punti di vista!

 

IL MIO PROGETTO DI RICADUTA SOCIALE

“APPLy” DI GIANLUCA CAPPIELLO E LEONARDO FERRO: LA SCHEDA PROGETTO

 

RIEPILOGO ESECUTIVO

  • Scopo

L’idea del progetto nasce dall’analisi del modo in cui vengono utilizzati gli iPad ai fini scolastici dell’apprendimento. Essendo da sempre appassionati di tecnologia, stiamo cercando di arrivare ad una soluzione del seguente problema: ci siamo accorti che per quanto le tecnologie possano apportare un grande contributo all’interno del contesto educativo scolastico, spesso e volentieri, sono proprio queste ad essere oggetto di distrazione per gli alunni. É stata presa infatti in esame una classe in cui ogni studenti è dotato di un iPad. Attraverso varie ricerche e analisi*, si è riscontrata un’alta percentuale di improduttività, dovuta allo scorretto utilizzo dei dispositivi forniti per lo studio.

*(Vedi documento improduttività scolastica p.9)

  • Soluzione

Attraverso il servizio di APPly© il livello di produttività degli iPad raggiungerà il 100%. Il progetto auspica ad una digitalizzazione totale e ad un’informazione in campo tecnologico di scuole, principalmente licei superiori, a livello nazionale, o addirittura globale, attraverso corsi di formazione mirati che puntano a rendere davvero coscienti alunni e docenti delle risorse tecnologiche a loro disposizione, il sistema scolastico potrà migliorare esponenzialmente la sua produttività e efficacia in tutti i contesti.

  • Obiettivi

Essendo totalmente sperimentale e ipotetico come progetto, l’obbiettivo principale di APPly© è la sua realizzazione all’interno del Quarto Anno d’Eccellenza Rondine (A.S. 2017/2018). Il secondo obbiettivo consisterà nel diffondere il progetto nelle scuole della Lombardia e della Basilicata che avranno l’opportunità di attuarlo all’interno di una/due classi sperimentali per scuola.

APPLY© STRUTTURA DEL PROGETTO

  • Il progetto consiste nell’attuazione di corsi di formazione per studenti e professori. Ogni persona sarà messa in condizione di imparare ad utilizzare produttivamente i dispositivi tecnologici forniti ed apprendere il funzionamento di ogni singolo software in ogni suo aspetto. Anche gli insegnanti saranno tenuti a partecipare a un corso di formazione, affinché possano imparare a gestire in modo ottimale la classe attraverso i vari applicativi.
  • Ogni iPad sarà dotato del productivity pack*. Una serie di applicazioni da noi scelte che garantiscono un’esperienza di studio senza precedenti. Durante i corsi di formazione verrà spiegato come utilizzare ogni applicazione presente all’interno del productivity pack.

*(Vedi elenco delle applicazioni del productivity pack p.12)

  • Tutti gli iPad avranno delle restrizioni di modo tale che l’alunno non potrà scaricare applicazioni non adatte all’ambiente scolastico. Sarà poi decisione della scuola quanto limitare il potenziale dell’iPad al fine del corretto utilizzo del dispositivo.
  • APPly© provvederà alla creazione di account Google personali per ogni studente*. Attraverso questi account sarà possibile utilizzare le applicazioni fondamentali per il contesto classe:

Apple classroom e Google classroom.

*(Es. [email protected])

  • L’esperienza in classe sarà totalmente rivoluzionata grazie all’utilizzo di due software applicativi essenziali che permetteranno al professore di gestire la classe in tranquillità e autonomia sia scuola che a casa. Grazie a Apple Classroom il docente sarà in grado di controllare tutti i dispositivi in classe simultaneamente e potrà tranquillamente evitare che gli alunni facciano altro durante le sue ore. Grazie a Google Classroom studenti e insegnanti potranno rimanere in contatto più facilmente, dentro e fuori dalle scuole.

Qui elencate le caratteristiche tecniche dei due software.

  1. APPLE CLASSROOM

“Classroom” è un sistema sviluppato recentemente da Apple e disponibile gratuitamente nell’App

Store, che trasformerà l’iPad in un potente strumento didattico:

  • aiuta gli insegnanti a guidare i propri studenti attraverso i contenuti della lezione;
  • consente di monitorare i progressi compiuti dalla classe e permette di controllare che nessuno rimanga indietro;
  • è possibile aprire la stessa app su tutti i dispositivi della classe o aprirne una diversa in base al gruppo di allievi.

Gli insegnanti potranno:

  • aprire app, siti web e libri di qualsiasi tipo con un semplice tocco;
  • bloccare il dispositivo su una determinata app, affinché gli studenti non si distraggano;
  • bloccare gli schermi dei dispositivi per interrompere momentaneamente la lezione o passare ad un’altra attività;
  • disattivare l’audio sui dispositivi degli studenti;
  • visualizzare contemporaneamente il contenuto di tutti gli schermi della classe o di un singolo studente

(Screen View) *;

  • condividere vari contenuti (documenti o link) con l’intera classe, che potrà usufruire della stessa funzione (AirDrop);
  • trasmettere in modalità wireless lo schermo di qualsiasi dispositivo sulla LIM, grazie all’utilizzo di Apple TV e la funzione AirPlay*;
  • reimpostare la password dell’ID Apple con un profilo di gestione, senza dover contattare l’amministratore
  • creare automaticamente gruppi di studenti in base alle varie esigenze (app che stanno utilizzando, suddividere gli studenti in base al progetto), che consente di eseguire azioni specifiche sui dispositivi dell’intero gruppo;

*(gli studenti vengono informati quando viene utilizzata questa funzione)

Una volta configurata, l’app Classroom si connetterà ai dispositivi utilizzati dagli studenti nelle vicinanze e assegnerà agli studenti il dispositivo iPad condiviso utilizzato più di recente. Sarà possibile eseguire il logout degli studenti e preparare iPad condiviso per la lezione successiva.

 

Affinché la classe virtuale funzioni sono necessari alcuni requisiti:

  • iPad con iOS 10.3 o versione successiva;
  • iPad (quarta generazione) o versione successiva;
  • iPad Air o versione successiva;
  • iPad mini (seconda generazione) o versione successiva;
  • iPad Pro;
  • tutti gli iPad che dovranno connettersi alla classe necessitano dell’abilitazione di Bluetooth e rete

Wi-Fi (le azioni vengono eseguite unicamente su rete locale);

  • i dispositivi utilizzati dagli studenti devono trovarsi nel raggio di azione del Bluetooth.

 

GOOGLE CLASSROOM

Google Classroom è un servizio gratuito per le scuole, le organizzazioni non profit e tutte le persone che dispongono di un account Google personale. Classroom permette a studenti e insegnanti di rimanere in contatto più facilmente, dentro e fuori dalle scuole. Inoltre, consente e semplifica la creazione di corsi, la distribuzione di compiti, la comunicazione e l’organizzazione globale della classe.

Gli insegnanti potranno:

  • Creare e gestire corsi, compiti o qualsiasi tipo di file da condividere con gli studenti;
  • Fornire feedback e assegnare voti in tempo reale e direttamente;
  • Creare cartelle Drive per ogni compito e per ogni studente, in modo da mantenere i contenuti organizzati.

Gli studenti potranno:

  • Tenere traccia del lavoro di classe e dei materiali;
  • Condividere le risorse e interagire nello stream del corso o tramite email;
  • Inviare/ricevere compiti;
  • Elaborare documenti (o qualsiasi tipo di file) e condividerli direttamente con l’insegnante attraverso le altre app di dominio Google;
  • Ricevere feedback e voti.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Classroom:

  • Facilità di configurazione: gli insegnanti possono aggiungere gli studenti direttamente o condividere un codice con la classe per permettere agli studenti di registrarsi. Bastano pochi minuti per la configurazione dell’intero corso;
  • Ottimizzazione del tempo: il flusso di lavoro dei compiti, semplice e senza documenti cartacei, consente agli insegnanti di creare, rivedere e valutare rapidamente i compiti, tutto sulla medesima piattaforma;
  • Organizzazione più efficace: gli studenti possono visualizzare i propri compiti in un’apposita pagina, mentre tutto il materiale del corso (come documenti, foto e video) viene archiviato automaticamente in cartelle di Google Drive;
  • Comunicazioni: Classroom consente agli insegnanti di creare compiti, inviare annunci e di avviare discussioni con la classe con un solo tocco. Gli studenti possono condividere risorse tra di loro o fornire risposte alle domande nello stream del corso o tramite email. Gli insegnanti possono inoltre visualizzare rapidamente chi ha completato i compiti e chi no, fornire feedback e assegnare voti in tempo reale e direttamente;
  • Collegamenti con le altre app di Google: Classroom funziona con Documenti Google, Calendar, Gmail, Drive e Moduli.