QAR FEEDBACK: LA VOCE DEI GENITORI DELLE RONDINELLE – ANDREA RIGHI

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Di seguito le nostre riflessioni circa questo inizio del Quarto Anno Rondine.

Per quanto riguarda l’organizzazione di Rondine siamo complessivamente molto soddisfatti.
Le comunicazione Rondine/famiglia attualmente sono puntuali.
Forse all’inizio dell’anno, anche in considerazione della nostra curiosità per il progetto e per comprendere la sua evoluzione (orario scolastico, elenco professori, registro elettronico, percorso Ulisse) le comunicazioni ci sono sembrate arrivate un po’ ritardo.
Ritardo comunque sopperito dalla comunicazione di Andrea che ci teneva informati sull’evoluzione della programmazione.
Nei momenti di difficoltà (vedi Bruxelles) invece la comunicazione è sempre stata immediata, puntuale, precisa, disponibile ed efficiente.
In riferimento all’idea che ci eravamo fatti relativamente alla ricaduta sul territorio, al coinvolgimento con la scuola di origine, dobbiamo dire che le aspettative che avevamo non si sono realizzate. Ad esempio a Pesaro praticamente nessuno sa della partecipazione di Andrea a Rondine o di che cosa sia esattamente Rondine (salvo la cerchia di amici e conoscenti a noi piu’ vicina).
Di conseguenza anche lo sponsor di Andrea (che se non abbiamo capito male è stata la Regione Marche) non ha avuto nessuna visibilità e anche le istituzioni locali non ne sono state informate (Comune e assessorato alle istruzioni). Di contro noi non abbiamo autonomamente divulgato la sua partecipazione a seguito delle vostre indicazioni dell’ufficio Stampa – salvo condividere su Facebook i vostri eventi e le nostre e vostre foto.
Dalla presentazione di Aprile avevamo capito che vi sarebbe stato anche un coinvolgimento dell’istituto e della classe affinché le esperienze avute da Andrea si potessero diffondere, ma questo non ci sembra sia avvenuto.
Probabilmente la complessità delle realtà, il lavoro immane per poter comunicare con tutti si è rivelato piu’ impegnativo di quanto pensavate.
Per quanto riguarda le comunicazione e-mail le stesse arrivano sempre con congruo anticipo.
Alla giornata del 26 settembre – considerato che era la prima nonché forse l’ultima volta che noi genitori ci siamo incontrati – forse serviva una regia esterna per la presentazione fra di noi. Purtroppo non siamo stati capaci di auto-organizzarci in maniera adeguata e pertanto durante la giornata non siamo stati in grado di fare la reciproca conoscenza. Magari sarebbe servito un “appello” di presenza quando eravamo riuniti nella scuolina per identificare i visi dei genitori dei ragazzi e possibilmente con la presenza delle Rondinelle per conoscere i nuclei familiari presenti.
Ottima la sollecitazione che Andrea ci comunica circa il progetto Ulisse e gli incontri con le varie personalità.
Ciò gli consente di avere continui e positivi stimoli su diversi punti vista e diverse attivita’.
Relativamente al programma scolastico svolto non siamo a conoscenza se, dopo 3 mesi di scuola, avete avuto contatti con i professori “di origine” di Andrea per confrontarvi e paragonarvi sullo stato di avanzamento del programma attuale.
Andrea esprime una valutazione assolutamente positiva sulla classe, sulla vita in comune in convitto e a Rondine, sulle esperienza del percorso Ulisse e gli incontri, senza trovare nessun difetto.
Ogni incontro con lui è la conferma di quanto sia contento e gioioso dell’esperienza che sta vivendo.
Questa sua gioia ed entusiasmo viene trasmessa anche a tutta la famiglia che ne gode e ci amplia le nostre visioni su ciò che ci circonda e che prima non avevamo preso in considerazione in quanto non di nostra conoscenza.
Siamo molto contenti che Andrea sia stato scelto e che abbia deciso di intraprendere questo Quarto Anno Rondine, che ci ha accresciuto ulteriormente.
Oltre al rapporto con lo studentato internazionale con il quale stanno scoprendo diverse culture, religioni e modi di vivere, forse l’incontro delle diverse Regioni del nostro Paese è la parte che aiuta di piu’ , le nostre Rondinelle, a crescere e comprendere le differenze che ci possono essere.
Dialetti, climi meteorologici, abitudini, cibi, tradizioni, aiutano a capire, ad unire, a comprendere modi di fare diversi.
La nostra fiducia riposta nel Progetto e nelle vostre Persone ci è stata pienamente confermata e pertanto ci auguriamo che l’esperienza iniziata quest’anno possa essere continuata con le prossime generazioni di ragazzi al fine di formare più Rondinelle possibili necessarie per portare positività nel nostro Paese.

RingraziandoVi di Cuore

Fam. Righi
Pesaro

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