“La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri”, disse Oscar Wilde, eppure io, i miei sogni, non li ho ancora messi a fuoco del tutto. Ecco perché sono qui. Sono Elena, da Padova, estroversa, impaziente e curiosa come una scimmia. Amo la mia famiglia, quella in Veneto e quella che sto trovando qui a Rondine.
La chitarra, lo sport, e lo scoutismo mi hanno sempre dato energia, ma venire qui è stato qualcosa di diverso. Sono partita con la speranza di cambiamento, ma senza sapere davvero cosa aspettarmi. Ora mi ritrovo in mezzo a tante domande, e anche se non è facile, sento che questo percorso di scoperta culturale, sociale e spirituale mi stia comunque cambiando. Le relazioni, la scuola, e persino la percezione di me stessa stanno prendendo forme nuove, diverse da quelle che avevo immaginato.
È un cammino che non è ancora del tutto chiaro, ma credo che sia proprio da qui che nasca la sua ricchezza.
Sono Leone, ho 17 anni e vivo a Como, in Lombardia, dove studio al Liceo Scientifico “Paolo Giovio”. Sono una persona con gli scarponi sempre allacciati ai piedi, che vorrebbe imbarcarsi in ogni momento in una nuova avventura da cui, forse, ricevere anche delle risposte. Ma forse è chiedere troppo.
Mi piace il teatro, camminare, fare l’animatore in oratorio e la spontaneità nei momenti con i miei amici.
Ho deciso di intraprendere il progetto Quarto Anno Rondine per dare una scossa alla mia vita. Sentivo che fosse giunto il momento di mettersi realmente in gioco per portare un cambiamento e posizionare il mio pezzettino per “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” come scrive Baden Powell, fondatore dello scoutismo.
A Rondine sto ritrovando i miei ideali, ma soprattutto sto incontrando persone aperte e profonde con cui scrivere una nuova, bellissima pagina della mia storia. In questa esperienza ho scoperto la sfida di buttarmi completamente in qualcosa di diverso e in cui potessi crescere, mettendo anche in discussione quelle che erano le mie certezze.
Sicuramente questo percorso riserverà le sue fatiche, ma dicono le scalate sono i sentieri per i panorami più belli.
Quindi ne varrà sicuramente la pena.
Mi chiamo Teresa Zacchigna, ho 16 anni e abito a Padova dove frequento il liceo delle Scienze Umane. Mi considero una ragazza molto empatica, propositiva e riflessiva; mi piace molto leggere, suonare la chitarra e scrivere. Sono scout da circa 9 anni,e proprio quest’attività e i suoi valori sono sempre stati un’ importante bussola nella mia vita che mi motivano ancora oggi e che mi hanno indirizzata anche nella scelta di Rondine.
Ho scelto Rondine perché sentivo il bisogno di nuovi stimoli e coordinate efficaci che potessero guidarmi nella relazione con me stessa, con le persone che mi circondano e con il mondo in cui vivo. Di Rondine mi piace il suo essere abitata dal conflitto nelle sue forme più umane, e il suo tentativo di trasformare quest’ultimo in risorsa.
Ho grande fiducia nella mia esperienza al Quarto Anno ed ho già ricevuto i primi assaggi della ricchezza di ciò che può offrire; intendo vivere quest’anno cercando di cogliere più stimoli possibili e riportando la mia esperienza nel mio territorio.
Ciao a te che stai leggendo, mi chiamo Emanuela, ma tutti mi chiamano Manu, vengo da Trieste dove frequento il liceo delle Scienze Umane. Mi piace un sacco il mio liceo, le mie compagne e i miei compagni di classe, leggere, la musica, il mare e osservare le nuvole nel cielo. Il cielo di Rondine mi ha fatto sentire fin dalla prima volta accolta in una realtà nuova e sconfinata che ha fatto nascere in me il desiderio di esplorarla. È difficile per me spiegare quello che accade a Rondine perché ti fa riconoscere, grazie a ciò che accade fuori, il nostro complesso movimento interno per me ancora difficile da comprendere. Solo una cosa vorrei poterti trasmettere di Rondine, ovvero che non si è mai davvero soli sotto questo cielo.
Ciao a tutti!
Sono Carolina Rosi e vengo da Agliana, una piccola città in provincia di Pistoia dove studio
Scienze umane, indirizzo economico sociale. Una delle cose che mi piace più fare è
viaggiare, scoprire cose e persone nuove, con culture diverse per arricchire il mio bagaglio
personale che spero di continuare a riempire per il resto della mia vita. Sono una ragazza
che non ha paura di buttarsi nelle cose e questo penso sia anche grazie al percorso scout
che ormai mi accompagna da dieci anni, che mi ha regalato tante emozioni e ricordi e che
mi ha insegnato molti dei valori che porto avanti, come l’aiutare il prossimo e che, come
diceva Baden Powell (fondatore dello scoutismo), “la vera felicità sta nel procurare la felicità
agli altri”. Un’altra cosa che mi ha dato tanto sono le esperienze di volontariato che ho fatto
finora , dandomi la possibilità di donarmi agli altri e facendomi capire quanto sia bello dare
una mano.
L’esperienza di Rondine mi ha subito incuriosita ed è arrivata nel momento giusto della mia
vita, quando sentivo di dover cambiare aria rispetto alla mia solita routine e di provare
qualcosa di nuovo.
Qua sto trovando un posto ideale dove fuggire in caso di bisogno, in caso volessi ridere o
piangere, parlare; sto costruendo belle relazioni e imparando a stare meglio non solo con gli
altri o nel mondo, ma anche con me stessa.
Ciao, sono Naomi e vengo da Udine. Frequento il liceo delle Scienze Umane e mi trovo molto bene. Mi piace molto camminare nella natura, scrivere e leggere, soprattutto in autunno, davanti a una bella tazza di cioccolata calda. Mi piace condividere i tramonti con una persona importante, per me indicano la fine della giornata e l’inizio di un nuovo giorno.
Ho scelto di iniziare quest’esperienza perché volevo trovare me stessa, conoscere nuove persone e formare legami profondi che possano durare nel tempo. Infine, perché la vicinanza con la World House mi permetterà di conoscere ragazzi provenienti da altre nazioni e di allargare i miei orizzonti.
Ciao a tutti, mi chiamo Tommaso Parini vengo da Prato e frequento il liceo scientifico delle Scienze Applicate al “Gramsci Keynes”.
Ho molte passioni e impegni, amo lo sport in generale, gioco a basket, mi piace suonare la chitarra, sono uno scout e un animatore; non mi piace stare troppo con le mani in mano quindi riempio le giornate con queste mie passioni che mi hanno insegnato valori come lealtà e aiuto verso il prossimo.
Sono una persona empatica e attenta agli altri, solare e sempre pronta al confronto, anche per questo ho scelto Rondine, un luogo dove quotidianamente puoi confrontarti con chi vuoi, ragazzi che vengono da tutta Italia e da tutto il mondo.
Ho deciso di venire a Rondine dopo un confronto con delle vecchie rondinelle del mio territorio che, raccontandomi parte dell’esperienza, hanno contribuito alla mia decisione. Da tempo, infatti, cercavo un’esperienza che mi portasse al di fuori della mia comfort zone che era sempre più monotona anche se ricca di cose da fare.
La cosa che mi incuriosisce più di Rondine è il percorso interiore che puoi intraprendere durante questo anno, penso di averne bisogno anche in prospettiva futura: una maggiore consapevolezza di sé porta anche a un migliore rapporto con gli altri.
Ciao, sono Giulia Piras e vengo da Villaurbana, un piccolo paesino della Sardegna. Mi considero una persona attenta e curiosa rispetto a tutto ciò su cui posso puntare gli occhi; in ogni ambito, “perché?” è la domanda che mi faccio più spesso. In questo senso, nulla mi interessa tanto quanto tutto ciò che è umano o frutto dei rapporti o della riflessione dell’uomo, motivo per cui amo scrivere e la letteratura.
La scelta di Rondine è stata per me parte di un processo naturale e di un atto di fiducia, che sto cercando di rinnovare qui ogni giorno. Questa esperienza si è già rivelata più ricca di quanto avrei mai potuto pensare; ciò che mi spinge, oltre al desiderio di scoprire, è la volontá di poter operare nel modo per me migliore possibile, ora e nel futuro, laddove vi sia la necessità del mio contributo.
Ciao a tutti e a tutte.
Sono Luigi Piccione, ho 17 anni e studio al liceo scientifico “ I.I.S. GIUSEPPE MAZZINI” a Vittoria, una città in provincia di Ragusa, dove vivo.
Non riesco a stare mai fermo perciò cerco sempre di tenermi impegnato.
Questo impegno lo tramuto in servizio in Azione Cattolica in diocesi, infatti sono membro d’equipe diocesano del Movimento Studentesco di Azione Cattolica (MSAC). Molti dei miei valori nascono anche da insegnamenti ricevuti negli incontri del “Movimento dei Focolari”.
Nella mia vita ho sempre sentito la volontà di formarmi e di informarmi riguardo ciò che succede intorno a me perciò ho sempre cercato stimoli che potessero aiutarmi ad acquisire gli strumenti necessari.
Dopo aver sentito la storia di una rondinella d’oro ho subito trovato la corrispondenza fra ciò che cercavo e Rondine.
Ciò che più mi affascina è sicuramente la qualità del tempo che vivo qui: in ogni singolo istante ho la possibilità di confrontarmi e lavorare su me stesso.
Mi aspetto che dopo quest’anno riceverò gli strumenti adatti a dare un contributo concreto alla società in cui vivo.
Ciao a tutti! Io sono Elisa, ho 16 anni e vengo da Lecce, una cittadina in Puglia.
Sono una ragazza estroversa, magari un po’ chiusa a primo acchito, ma mi è sempre piaciuto conoscere nuove persone ed esplorare posti nuovi.
Mi piace viaggiare, scoprire nuove tradizioni e accumulare storie buffe sui luoghi che visito, ma anche leggere più o meno qualsiasi libro su cui metto mano, visitare musei e gallerie d’arte, la moda, imparare parole in altre lingue e probabilmente anche altre cose che ora non mi vengono in mente. Sono a Rondine perché volevo conoscere una realtà diversa ed esplorare nuove possibilità in un nuovo ambiente, che mi sta dando grandi possibilità di crescita e mi ha aperta a nuovi orizzonti e a nuovi modi di pensare
Ciao, sono Emri Musliu, sono nato in Kosovo ma vivo a Montevarchi, un comune in provincia di Arezzo. Sono un ragazzo socievole, interessato, che scherza ma che sa anche essere serio quando la situazione lo richiede. Ho varie passioni, dalla natura agli sport, dalle macchine agli animali, ma ciò che sicuramente mi piace di più è passare del tempo di qualità con le persone.
Ho voluto far parte del Quarto Anno Rondine perchè sentivo che nel mio contesto abituale non c’era abbastanza spazio per far uscire cose di me che reputo belle e genuine. Di Rondine mi piace innanzitutto il posto, l’idea di un borgo in mezzo alla natura mi fa sentire molto a contatto con essa, mi piace l’accostamento fra i vecchi edifici e i nuovi, ma ciò che più mi piace di Rondine è la libertà, di potersi esprimere, raccontare, confidare e comunque sia sempre sentirsi al sicuro, inoltre a Rondine amo le persone, a partire dai ragazzi e le ragazze del quarto anno, i ragazzi della World House e lo Staff.
Fino ad ora Rondine ha di gran lunga superato le mie aspettative che già in partenza erano alte, la strada è ancora lunga e sicuramente sarà a momenti facile ad altri difficile, ma ho tanta fiducia nel nostro percorso.
Ciao! Sono Sofia, ho 16 anni, vengo da Busca, una città in provincia di Cuneo, e frequento il liceo Classico.
Sono una persona molto semplice, attenta alle emozioni degli altri e solare.
Mi piacciono i concerti, le sorprese inaspettate e stare con le persone che mi fanno stare bene; amo ridere e far felice la gente, sono estroversa, molto introspettiva e curo i dettagli in qualsiasi situazione. Mi ricordo bene il momento in cui lessi l’esito delle selezioni per venire a Rondine: fissai quelle parole per tanto tempo, mentre dentro la mia testa emozioni contrastanti si sovrastavano a vicenda. Avevano la possibilità di cambiare la vita di qualcuno, ed ero stata scelta io.
Ho scelto di intraprendere quest’esperienza perché mi sentivo distante dalla gente che mi circondava, e da tempo non riuscivo più a riconoscermi nella persona che volevo far sembrare di essere agli altri. Mi sentivo intrappolata. Spero che Rondine mi aiuti ad essere fiera di chi diventerò, che possa conoscermi a fondo, superando le mie più grandi paure, e che possa imparare tanto da coloro che mi accompagneranno.
“Dietro ogni persona se ne nasconde un’altra, forse più bella, forse più nuova, forse la tua”.
Ciao! Sono Mariafiore, ho 16 anni e vengo da un piccolo paesino in provincia di Piacenza, e frequento il liceo delle Scienze Umane.
Amo la musica, ridere fino allo sfinimento e stare all’aria aperta immersa nel silenzio, non sono una grande chiacchierona, ma mi piace molto ascoltare gli altri e rendermi utile cercando di aiutare le persone.
Ho scelto di intraprendere l’esperienza del quarto anno a Rondine, perché mi sentivo bloccata nelle mia routine e senza motivazione, sentivo di aver bisogno di un cambiamento radicale e ho pensato che questo fosse il posto giusto per cambiare e per cercare di conoscere me stessa veramente sotto tutti gli aspetti.
Di Rondine mi piace il poter trovare momenti di leggerezza, con un clima di amicizia, curiosità e di aiuto reciproco e contemporaneamente poter conoscere meglio me stessa con momenti profondi e riflessioni sul mondo.
Da questo percorso spero di uscire cambiata, con una conoscenza e consapevolezza maggiore di me, e con le idee più chiare di quello che voglia che sia il mio impatto sul mondo.
Ciao a tutti, sono Nicolò, ho 17 anni e vengo da Gorizia, città dove frequento il liceo scientifico “Duca degli Abruzzi”. Sono un ragazzo ambizioso e determinato a raggiungere i miei obiettivi, infatti il mio motto è “se puoi sognarlo, puoi farlo”.
Non mi spavento a mettermi in gioco e la possibilità di frequentare un anno a Rondine mi ha incuriosito da subito, perché sentivo che la mia zona di comfort iniziava a starmi stretta e avvertivo la necessità di nuove avventure. La mia passione più grande è lo sport; gioco a calcio e a tennis e da grande vorrei avere un lavo
ro all’interno di questo ambito.
A Rondine spero di trovare gli stimoli scolastici di cui ho bisogno, oltre che di arricchire il mio bagaglio personale grazie a tutte le esperienze che questo progetto offre, in primis attraverso gli incontri con i giovani della World House, che portano con loro un trascorso dal valore inestimabile e sono la testimonianza di realtà che a volte sono difficili da immaginare.
Personalmente, spero di imparare a conoscermi meglio e a migliorare alcuni tratti del mio carattere, perché, come ci dice spesso qualcuno: ”c’è da lavorare”.
La strada è ancora lunga, ma anche la voglia di percorrerla è grande, nella speranza di portarmi dietro un cambiamento che lasci il segno.
Ciao a tutti e tutte!
Mi chiamo Letizia Manassero, ho diciassette anni, vengo da un piccolo paese in provincia di Cuneo e frequento il liceo linguistico.
Ho tanta voglia di fare, per questo mi piace definirmi una persona attiva, vivace, solare, piena di energie che ama stare in mezzo alle persone e alla natura. Nonostante io sia tanto presa da questa dinamicità, mi piace anche fermarmi, osservare ed ascoltare ciò che mi circonda, chi mi circonda. Sono nata e cresciuta in campagna, tra il verde e gli animali, ed è per questo che fin da piccola mi hanno sempre appassionato i cavalli. Faccio equitazione da tredici anni ormai, ma non in modo agonistico, semplicemente per una questione di cura e benessere dell’animale. Sono molto legata al tema dell’ambiente e mi piace fare qualcosa nel mio piccolo ogni giorno per prendermene cura. Un altro aspetto per me importante è l’ambito sociale dettato sicuramente dal mio carattere sensibile, estroverso e molto empatico. Mi piace tanto dialogare e confrontarmi con le altre persone, ma soprattutto, quando è possibile, dare una mano, un sorriso, un abbraccio.
Ho scelto Rondine perché, appena sono venuta a conoscenza del progetto, mi ha dato la speranza di poter essere il cambiamento che voglio vedere avvenire nel mondo. Di questo progetto e di questa comunità mi piace il poter essere me stessa, senza nessun tipo di giudizio e il fatto che ogni giorno c’è qualcosa, qualcuno di nuovo da scoprire.
Da questa esperienza spero di portarmi a casa un bagaglio ricco di difficoltà superate, strumenti da applicare sul mio territorio, rapporti unici e indimenticabili, ma soprattutto una crescita personale.
Ciao, sono Martina Longo e vengo da Alba (Cuneo), frequento il liceo scientifico delle Scienze Applicate e la mia materia preferita è chimica perché compone tutto ciò che ci circonda.
Sono una persona profonda e molto esigente con me stessa, se mi impongo di fare qualcosa in qualche modo la farò ed è difficile che lasci perdere.
Ho scelto il Quarto Anno Rondine perché sentivo il bisogno di una svolta nella mia vita, avevo la sensazione di star sprecando del tempo prezioso, e perché sentivo la necessità di conoscere meglio me stessa.
Mi piace molto l’ambiente di Rondine, l’essere ascoltati e l’assenza di pregiudizi, ma soprattutto che nulla sia fatto a caso e che tutto abbia un fine specifico, da come è fatta la classe a come sono divise le camere in convitto.
Il mio motto è “per essere vecchio e saggio bisogna prima essere giovane e stupido”, più che altro è un auspicio per quest’anno perché vorrei prendere certe cose più alla leggera senza pensarci troppo.
Ciao a tutti, mi chiamo Tiziana, ho 17 anni e vengo da Monterotondo Marittimo,un piccolo paese in Provincia di Grosseto.
Sono una persona che ama i colori, la natura e le serate intorno al fuoco. Frequento il liceo delle Scienze Applicate a Follonica, una cittadina sul mare che, d’estate, si riempie di tantissime persone. D’inverno, invece, è splendida, e credo che sia vero che il mare abbia un effetto calmante: bastano due passi a piedi nudi sulla sabbia fresca per dimenticare tutti i problemi e le ansie del momento.
Sono venuta a Rondine perché cercavo un cambiamento nella mia vita, un cambiamento totale, forse anche per apprezzare ciò che ho lasciato a casa. Non sono qui da molto, ma credo di aver già imparato tantissimo da questo posto. Sono grata di poter vivere questa esperienza e spero di farlo nel miglior modo possibile.
Ciao sono Giovanni Grigoletto e vengo da Padova.
Sono un ragazzo a cui piace conoscere persone nuove e fare esperienze che possano allargare i propri orizzonti.
Ho deciso di venire a Rondine perché avevo la necessità di mettermi alla prova e volevo spezzare la mia quotidianità ormai monotona.
Non mi sentivo ascoltato e valorizzato dal sistema scolastico della mia città e necessitavo un clima collaborativo e costruttivo che non trovavo da nessuna parte.
Quando mi hanno parlato di Rondine ero entusiasta che esistesse una realtà che potesse soddisfare le mie esigenze, e adesso che sono qui da quasi un mese mi reputo soddisfatto del percorso che ho intrapreso, anche se so che ci vorrà tempo per raggiungere gli obbiettivi posti.
Ciao a tutte e tutti! Sono Francesca Giannini, vengo da Prato e faccio il liceo delle Scienze Umane.
Sono una ragazza che non riesce a stare mai ferma, e che cerca sempre qualcosa di nuovo; il rovescio della medaglia è che spesso mi annoio, infatti non ho ancora trovato lo sport adatto a me. Nonostante ciò ho comunque degli interessi (che spesso cambiano): adoro leggere e cucino molto, è un po’ il mio antistress. Una costante nella mia vita sono gli scout che frequento da quando avevo 8 anni; mi hanno trasmesso molti valori oltre che l’amore per lo stare in mezzo al verde. Amo l’inverno e il periodo natalizio, adoro guardare la pioggia dalla finestra mentre bevo una bevanda calda. Mi sento bene quando sono in mezzo alle persone, adoro gli abbracci, i sorrisi e le risate.
Ho scelto Rondine perché stavo cercando una nuova energia, e un posto per “riscoprirmi” e chiarire le idee su cosa mi aspetta nel futuro. Sto amando il borgo e come mi abbia fatto sentire accolta e a casa fin dal primo giorno. Sono molto curiosa di tutte le attività che mi aspettano e mi aspetto di cambiare la mia visione su alcune questioni, di migliorarmi e di diventare una cittadina più partecipe e cosciente di ciò che succede intorno a me.
Ciao, sono Sara Galante, ho 17 anni e vivo a Lon, un paesino situato in una Valle del Trentino. Vivo in un posto immerso nella natura, che ogni giorno mi mostra le bellezze che il mondo ci offre e che spesso tendiamo a dare per scontate. Forse è anche per questo che ho scelto Rondine, per imparare a non dare nulla per scontato, per imparare a guardare il mondo con occhi nuovi e attenti. Rondine mi insegna ogni giorno a mettere in gioco me stessa per quello che sono, con la mia storia, i miei pregi e i miei difetti. Ogni giorno sono stimolata a mettermi in discussione alla ricerca della vera Sara, che sempre di più nell’ultimo periodo mi sono resa conto di non conoscere davvero.
Le mie passioni più grandi sono l’atletica, lo scoutismo e la scrittura. Tutte queste passioni da sempre fanno parte di me e hanno dato vita a gran parte della mia personalità: con l’atletica imparo la determinazione, la lealtà, il rispetto e tanto altro. Con lo scoutismo imparo l’importanza della comunità, dello stare assieme e del collaborare, quanto sia fondamentale avere sempre un’attenzione verso l’altro. Infine, la scrittura è lo specchio di me stessa: scrivendo faccio ordine tra i miei pensieri e prendo maggiore consapevolezza di chi sono e chi voglio ess
Ciao, mi chiamo Giovanni Fiorentini, ho 17 anni e vengo da Orvieto, un piccolo paese in Umbria. Sono un ragazzo molto vivace, curioso e riflessivo. La mia più grande passione è lo sport: gioco a basket da quando avevo 6 anni, ma mi piace molto sia guardare che praticare ogni altro tipo di sport, soprattutto se lo faccio all’aria aperta.
Ho scelto di entrare a far parte del Quarto Anno a Rondine perché sentivo che mi mancava qualcosa. Avevo bisogno di uscire dal mio paesino e confrontarmi con una realtà nuova, più aperta, e che dia spazio alla persona, creando relazioni vere e profonde con altri ragazzi, cosa che mi è mancata ad Orvieto. Ero molto interessato alla possibilità di lavorare su me stesso, conoscermi, e capirmi meglio, scoprendo i miei lati più profondi e nascosti, per capire poi quali siano i miei punti di forza e di debolezza. Di Rondine mi piace il clima di festa, ascolto e condivisione che si respira costantemente nell’aria, e le persone con cui ogni giorno entro in contatto.
Sono qui da poco, e la strada è ancora lunga e piena di ostacoli, ma ho già capito che ho tanto su cui lavorare, e sono pronto ad affidarmi completamente a quest’esperienza, per vedere dove mi porterà.
Ciao a tutti, sono Vittoria Damini, ho 17 anni e vengo da Padova.
Sono scout nella mia città da quando ero in terza elementare, e questa realtà mi ha insegnato tantissimo. Ho avuto la fortuna di incontrare persone molto importanti che fanno ora parte della mia vita e che mi hanno accompagnata nel mio percorso di crescita, aiutandomi a maturare sotto tanti aspetti.
Mi piace molto la natura e camminare in montagna è la mia più grande passione; mi fa sentire libera e la soddisfazione dopo una lunga camminata è una sensazione che mi piace molto.
Ho scelto di venire a Rondine perchè avevo bisogno di un nuovo obiettivo nella mia vita e quest’esperienza mi sembrava perfetta per questo. Avevo bisogno di nuovi stimoli che mi portassero ad avere più consapevolezza di me e del mondo che mi circonda, inoltre, l’idea di vivere con altri ragazzi da tutta Italia mi entusiasma molto.
Per la fine di quest’anno spero di aver acquisito delle competenze e degli strumenti che mi permettano di avere un pensiero critico in qualsiasi circostanza la vita mi ponga di fronte.
Ciao a tutti,
mi chiamo Anita Di Sessa, ho 17 anni e vengo da Pistoia dove frequento il liceo “N. Forteguerri” indirizzo “Scienze Umane”.
Amo la natura, viaggiare, visitare musei e ascoltare musica. Pratico l’atletica e sono scout, e anche grazie a questa esperienza sono una persona a cui piace scoprire cose nuove. Quando ho saputo del Quarto Anno a Rondine, infatti, ho subito pensato potesse fare al caso mio.
Di Rondine mi piace la spensieratezza che trasmette nei momenti di relax, accostata alla consapevolezza che dona sul mondo che ti circonda, facendoti entrare in contatto con altre realtà.
Ciao a tutti!
sono Alessandra Delsignore, frequento il Liceo delle Scienze Umane e vengo da Cuneo, in Piemonte. Amo passare il tempo in compagnia, viaggiare e fare sport. Sono una persona molto entusiasta e curiosa, per questo motivo appena sono venuta a conoscenza del Quarto Anno Rondine ho pensato che potesse essere un’esperienza unica che avrei voluto intraprendere, proprio per uscire dalla monotonia della mia solita vita a casa e per scoprire meglio me stessa e il mondo che mi circonda. In più avevo in me un grosso sentimento di insoddisfazione e per colmarlo mi sono buttata in un’esperienza che mi sembrava più grande di me.
A Rondine, fin da subito, ho sentito un clima stimolante e accogliente anche se non ne facevo ancora realmente parte, ciò mi ha sempre molto stupita e continua a farlo. È difficile spiegare cosa facciamo a Rondine proprio perché è un’esperienza che ti interroga nel profondo in maniera personale ma allo stesso tempo ti permette di scoprire come funziona il mondo e quale posto vuoi occupare in esso.
Spero di lavorare su me stessa e sulle mie insicurezze e incertezze, uscendo da questo anno più forte e consapevole per affrontare il mondo..
Il mio viaggio qui è appena iniziato ma sono fiduciosa che porterà in me un grandissimo cambiamento.
Ciao a tutti, mi chiamo Leonardo Casucci, vengo da Roma e frequento il Liceo Scientifico. Ho una grande passione per lo sport, in particolare per il tennis, che pratico da 11 anni, e sono parte degli scout da quando avevo 8 anni. Mi considero una persona curiosa, empatica e sempre pronta a mettersi alla prova.Ho scelto di venire a Rondine perché sentivo il bisogno di allontanarmi dalla routine quotidiana e di vivere un’esperienza che mi permettesse di riscoprire me stesso, esplorare i miei punti di forza e crescere come persona; nonostante sia qui da poco, sento già di essere cambiato in meglio, qui ho trovato persone con storie e culture diverse, che mi stanno insegnando a vedere il mondo da prospettive diverse. Mi aspetto di vivere al meglio l’ambiente scolastico, come già sto dimostrando a me stesso, e di essere circondato da persone che mi aiuteranno a diventare la versione migliore di me.
Ciao a tutti, sono Chiara Cometto e vengo da Boves, una piccola cittadina in provincia di
Cuneo.
Sono una persona molto curiosa, amo leggere, scrivere, il teatro e la musica, stare in
compagnia e trascorrere il mio tempo in mezzo alla natura.
Di Rondine mi ha subito incuriosito l’ospitalità: è un luogo in cui chiunque arrivi si sente accolto.
La scuola è un posto sicuro in cui ognuno può essere se stesso e il percorso iniziato ci sta
aiutando a comprenderci, accettarci e migliorarci.
Pian piano sto scoprendo la prospettiva che ha Rondine sul mondo e ne sono sempre più
affascinata.
Sono grata per questa opportunità e spero di poter imparare a cogliere tutti i dettagli di ciò che
mi circonda e diventare consapevole del mio agire e pensare.
Ciao a tutti, mi chiamo Pietro Cilliano, sono nato a Sassari ma vivo a Olbia, dove frequento il Liceo Classico “Antonio Gramsci”. Amo lo sport, in particolare l’atletica che pratico da quando avevo 5 anni e che mi ha insegnato valori che mi contraddistinguono ancora oggi. Sono un ragazzo molto socievole e pronto a nuove conoscenze. Oltre a correre e uscire con gli amici, mi piace anche pescare, anche se non riesco ad andare spesso. A Olbia nessuno conosce Rondine, infatti sono la prima rondinella proveniente da lì. Ho scoperto il programma del Quarto Anno insieme a mia madre quasi per caso, ci siamo infatti imbattuti nel discorso di Liliana Segre, che ci ha affascinato e fatto incuriosire. Abbiamo quindi deciso di informarci riguardo questo fantastico progetto e abbiamo pensato che fosse un’occasione unica da non perdere. Dopo il quarto anno vorrei tornare cambiato, più maturo e più sicuro di me, ma vorrei anche portare qualcosa a Olbia per migliorare alcuni aspetti della città in cui vivo, sono però consapevole che per raggiungere ciò devo migliorare molti tratti della mia persona e del mio carattere, cosa che credo e spero accadrà durante questo anno.
Mi chiamo Amélie Rose Cattaneo e vengo da Imbersago, un paesino lecchese di duemila abitanti. Frequento il liceo classico.
Amo scrivere, l’attivismo, e la pioggia estiva. Mi piace molto entrare in contatto con altre culture e per questa ragione sto provando a studiare cinese.
Inizialmente, ho scelto Rondine perché quando l’ho scoperta ho percepito che fosse troppo unica per non provare ad esplorarla. Quando l’ho scelta, volevo anche fuggire dalla mia realtà; solo poi ho capito che non sarebbe stata una meta, ma un viaggio meraviglioso, seppur impegnativo.
Rondine è magica ma non perché utopica o idilliaca, bensì perché coltiva tanta cura e proprio perché è così reale. Questo è ciò che amo di questo posto. Sto scoprendo la delicatezza di entrare in relazione, l’energia dell’espressione delle nostre fragilità, la connessione tra me e il mondo. Spero di poter sempre conservare questa preziosità e poterla trasmettere allə altrə.
Ciao a tutti, sono Daniele Burruni e vengo da Alghero. Ho 16 anni e frequento
il liceo delle scienze applicate al liceo “Giovanni Spano” di Sassari.
Sono un ragazzo solare, e in ambienti in cui mi trovo bene, anche estroverso;
mi piace molto viaggiare e sono sempre in cerca di nuovi stimoli, cosa in cui i
miei genitori mi hanno sempre incoraggiato attraverso diverse esperienze in
Italia e all’estero.
La cosa che mi ha convinto a venire a Rondine è stata principalmente la
voglia di cambiamento interiore, ma anche la ricerca di nuove esperienze,
incentivi e inoltre, approfondire temi che mi hanno più interessato.
Ciao a tutti! Sono Ilaria e vengo da Albino, un paese in provincia di Bergamo dove frequento il liceo delle Scienze Umane.
Sono una ragazza energica a cui piace essere circondata da molte persone, dai bambini e soprattutto dalla mia famiglia.
Ho diversi hobby tra cui viaggiare, scattare foto e ascoltare musica, qui a Rondine sto riuscendo ad aprire i miei orizzonti ascoltando diversi generi e diversi cantanti che prima d’ora non avrei mai pensato che mi potessero piacere.
Penso che la parola che possa rappresentare il momento in cui ho scoperto Rondine sia “kairos”, è stata un’opportunità che ho potuto cogliere e che mi permetterà di crescere sotto diversi punti di vista tra cui la gestione del conflitto o imparare a conoscermi.
Da quando sono qui, sto imparando gradualmente a utilizzare nuove prospettive per guardarmi interiormente e comprendere il mondo in cui viviamo.
Sto riflettendo sul mio modo di relazionarmi con me stessa e con gli altri rendendomi conto che forse non mi sono mai posta le domande giuste.
Ad oggi non ho idee chiare sul mio futuro ma confido di riuscire ad ottenere le risposte che vorrei.
Sono Mariachiara Berlini e vengo da Faenza, in Emilia-Romagna. Frequento il Liceo Classico e faccio parte del movimento scout. Ho fatto per diversi anni pallavolo, e anche se ho smesso di giocare mi è comunque rimasta la passione per lo sport e l’attività fisica, assieme alla sana competizione. A scuola mi interessa soprattutto la filosofia, ma sono molto affascinata anche dalla storia e accolgo con entusiasmo ogni momento di discussione e confronto. Ho scelto Rondine perché sentivo il bisogno di rendere più concreta la mia volontà di avere un buon impatto all’interno della società. Volevo trovare un modo per rendermi davvero utile per il bene comune, impegnarmi per il prossimo e mettere alla luce le mie potenzialità. Di Rondine mi piace la capacità che ha nel creare legami forti e sinceri e adoro come, ad ogni formazione, cerchi di mettermi in discussione, mostrandomi sempre più punti di vista e spunti di riflessione. Mi aspetto che riesca a darmi gli strumenti per i quali l’ho scelta.
Sono Riccardo Arneodo ho 17 anni e frequento il liceo scientifico, opzione scienze applicate, presso l’istituto Torricelli-Ballardini di Faenza, in provincia di Ravenna. Ho scoperto Rondine grazie a mio padre che dopo avermi ascoltato attentamente riguardo ai miei bisogni, prima come persona e poi come studente, ha trovato questa occasione, più unica che rara. Mi definisco una persona curiosa cui piace il nuovo e mettersi in discussione. Queste caratteristiche hanno trovato corrispondenza con Rondine e insieme con la necessità di allontanarmi da casa hanno accresciuto la voglia di provarci. È poco più di un mese che faccio parte di questa classe ma sono già cambiato molto e ciò mi fa sentire libero e staccato dalla monotonia quotidiana. Immagino che il tempo sarà la valuta più preziosa e non vedo l’ora di scambiarla continuamente con esperienze ed emozioni nuove. Sono sicuro che quest’anno sarà fondamentale per la crescita della mia persona e per lanciarmi nell’avventura chiamata vita.
Ehilà, sono Karen Belfiore, vengo da Robilante, un piccolo paesino in provincia di Cuneo, Piemonte, e frequento il liceo scientifico ordinamentale. «Non arrenderti, finché non avrai raggiunto il tuo obiettivo», questa è la frase che mi porto dietro fin da piccola. Sono una persona molto curiosa, adoro guardare le stelle e scoprire cose nel mondo che ancora non hanno ricevuto la giusta attenzione. Sono qui a Rondine perché neanche nelle stelle più luminose avevo trovato un punto di partenza da dare a me stessa; avevo bisogno di uscire nel mondo, conoscere persone e ridipingere su una tela bianca, tutto ciò di me che, con determinazione, voglio portare nel mio futuro. Sognare in grande, qui, non è un difetto; magari un giorno lavorerò in politica anche se so che ci vogliono tanti, tantissimi, minuscoli e allo stesso tempo enormi passi per arrivare alla vetta e io sono disposta a farli uno per uno.
Ehilà, a te che leggi. Sono Arianna, ho 17 anni e vivo ad Arezzo dove frequento il liceo delle Scienze umane. Amo la musica e la lettura, infatti camera mia è tappezzata da poster di band e cantanti e le mie mensole non reggono più il peso di tutti i libri che ci sono. Durante il mio terzo anno di superiori ho scoperto Rondine un po’ per caso. Ero entrata in un loop di brutte giornate e sentivo di aver bisogno di un cambiamento, uno stimolo. E così, grazie anche a una persona che mi ha spronato a mettermi in gioco, ho mandato tutti i documenti e aspettato. Ora che sono qui mi sembra tutto surreale e incredibile. Ma ogni cosa ha anche i suoi contro e bisogna farci i conti. La paura di esprimermi è la prima sfida personale che mi si è posta di fronte e che grazie a Rondine spero di poter interpretare e sfruttare al meglio. Quindi, se senti che l’altezza ti fa paura guarda il cielo è fai quel passo avanti, perché potrebbe cambiarti la vita.
Ciao, mi chiamo Viola, vengo da Genova, ho diciassette anni e frequento il Liceo Classico. Mi piace il mare e ascoltare le storie delle altre persone. Ho scelto di venire a Rondine perché sentivo la necessità di lavorare sulle mie insicurezze e consolidare i miei punti di forza per poi condividerli con il prossimo. Credo che un ambiente così propositivo come Rondine possa essere la giusta occasione per intraprendere un percorso di crescita personale. Ho idee molto confuse riguardo il mio futuro e mi aspetto che Rondine possa aiutarmi a capire quali siano realmente i miei interessi per permettermi di fare scelte più consapevoli nelle piccole e grandi decisioni che dovrò affrontare. Da quando sono a Rondine non ho trovato delle risposte ma ho imparato a pormi delle domande e credo che questo sia già un grande traguardo.
Ciao, mi chiamo Denise, ho 17 anni e vengo da Perdasdefogu, un piccolo paese nel sud-est della Sardegna. Sono una ragazza riflessiva e solare, che adora il teatro, la lettura, la musica, cantare e collezionare frasi. Tra queste c’è un pensiero di Walter Bonatti: «La montagna più alta rimane sempre dentro di noi». Mi ha colpito perché ho sperimentato che è la verità, per questo ho scelto di frequentare il Quarto Anno a Rondine; volevo mettermi in gioco, conoscere persone nuove e fare una nuova esperienza. Ho deciso di provare a migliorare il mio modo di relazionarmi agli altri, di provare a crescere come persona e di accogliere una sfida, per me molto difficile: stare lontana da casa, dai miei cari, dai luoghi e dalle persone che frequento sin da quando sono piccola e che mi hanno vista crescere. Non so cosa farò ‘da grande’ però spero di tornare a casa e alla mia vita, migliorata, più consapevole di me stessa e capace di mostrare agli altri la persona che sono, anche con le mie complessità. E poi chissà…
Ciao a tutti, mi chiamo Camilla Chidolu, vengo da Lanusei, un piccolo paesino nel centro della Sardegna. Mi piace molto il mare, ma soprattutto viaggiare. Sono una ragazza solare ed empatica e una frase che accompagna le mie giornate è: «Rendi la tua vita il tuo capolavoro». L’anno scorso, a dicembre, la nostra scuola ci ha presentato il progetto Rondine e sin da subito mi sono interessata a questo. Rondine era per me una possibilità di crescita personale, potevo andare incontro a una nuova realtà, volevo conoscere meglio me stessa, ma soprattutto, essendo una ragazza molto estroversa, avevo la possibilità di conoscere altri ragazzi/e, di instaurare nuove amicizie, e insomma tutto questo mi ha spinta a credere sino in fondo in questo progetto. Ora, finalmente, quello che sembrava solo un sogno è diventato realtà e posso assicurarvi che non mi sono affatto pentita della mia scelta. Rondine è diventata una casa e subito ho potuto notare un ambiente familiare, dove nessuno viene giudicato per quello che è, e dove, appena varcata la soglia, le etichette vengono automaticamente eliminate. Sono qui da pochissimo, ma già sento di essere cambiata sotto tantissimi punti di vista. Per il rientro non so davvero cosa aspettarmi, in realtà a Rondine ogni giorno è una sorpresa, ma so per certo che, alla fine, tutta l’esperienza mi formerà sotto vari aspetti e sarò una persona completamente diversa, più matura e responsabile.
Ciao a tutti sono Emma, ho 17 anni e frequento il liceo delle scienze umane Niccolò Forteguerri di Pistoia, la mia città. Sono una ragazza molto carismatica e solare, piena di dubbi e insicurezze ma sempre pronta a mettersi in gioco, soprattutto per i propri ideali. Ho scelto di frequentare il Quarto Anno Rondine in un periodo molto particolare della mia vita, nel quale stavo mettendo in dubbio molti aspetti che riguardavano me stessa. Quando mi è apparsa davanti l’opportunità di un progetto che mi poteva offrire il cambiamento del quale avevo bisogno ho subito capito che Rondine era la giusta strada per iniziare tutto. Da quando sono qua ho riflettuto molto su come mi sono sempre approcciata al mondo, sia al mio mondo interiore, sia a quello che mi circonda, capendo che forse non mi sono mai posta le domande giuste. Sto imparando piano piano a usare nuove chiavi di lettura per leggermi dentro e soprattutto per leggere il mondo in cui viviamo. Sul mio futuro sono molto incerta, quello che so per certo è il “qui ed ora” e quello che voglio in questo momento. Adesso voglio cercare di prendere e dare il massimo in questa esperienza. Uscita da Rondine cercherò di applicare il più possibile le mie conoscenze apprese qui in ambito sociale, quello che mi sta più a cuore.
Ciao a tutti, mi chiamo Giada, ho 17 anni e sono di Palermo. Frequento il liceo delle scienze umane Danilo Dolci. Mi definisco una ragazza solare, ambiziosa, molto curiosa e sempre disponibile per chi ha bisogno, ma sono anche molto testarda, disordinata e tremendamente abitudinaria. Il mio motto è: «piedi in terra, occhi in cielo». Penso che nella vita bisogna sempre puntare in alto e seguire i propri sogni, ma ricordare sempre da dove si viene e ricordare i propri valori. Ho scelto Rondine perché cercavo nuovi stimoli, nuove esperienze e nuove amicizie. Volevo conoscere nuove realtà, mettermi alla prova, cambiare le mie abitudini e la mia solita routine. Rondine mi è subito sembrato il luogo più adatto dove fare esperienza e dove poter arricchire il mio bagaglio culturale. Mi aspetto di uscire da Rondine come una persona nuova, di trovare nuove amicizie, di conoscere me stessa e di riuscire a cambiare qualcosa nella mia città.
Ciao a tutti. Io sono Giovanni Daga, ho 17 anni e vengo da Alghero, una piccola cittadina in Sardegna. Sono un ragazzo molto sportivo e vivace, a primo impatto potrei sembrare introverso ma una volta presa confidenza mi apro molto. Amo il mare e tra i miei principali hobby ci sono la pesca, il surf e il basket: la mia più grande passione. Mi è sempre piaciuto viaggiare e l’idea di fare un anno fuori mi ha sempre interessato. Insoddisfatto di alcuni aspetti della mia vita quotidiana ero alla ricerca di cambiamento, di nuovi stimoli e così ho deciso di intraprendere questa nuova esperienza, che ho scoperto grazie a mia sorella, Rondinella d’Oro. Dopo Rondine, spero di tornare in quinta molto più motivato, più sicuro di me e con le idee più chiare su cosa voglio fare in futuro.
Ciao, sono Serena, ho 17 anni e vivo a Trento, anche se in realtà mi ritengo più che altro una cittadina del mondo, perché ho origini pugliesi, calabresi, siciliane e io stessa sono nata e vissuta per 10 anni a Milano. Uno dei motivi per i quali ho deciso di intraprendere quest’esperienza forse è proprio questo: la necessità di sperimentare, vivere, scoprire realtà diverse e nuovi modi di fare le cose e Trento stava diventando troppo piccola per contenere la mia voglia di scoperta. Infatti, sono una persona che ha bisogno di cambiare aria ogni tanto, togliermi dalla comfort zone che periodicamente mi creo, conoscere persone nuove, luoghi, tradizioni, modi di fare e scoprire, poi, ciò che tutto il ‘nuovo’ mi ha dato senza che neanche me ne rendessi conto. Mi piace molto passeggiare da sola, ma anche stare tranquilla in un parco con i miei amici, sono un’appassionata di serie tv e film, ma soprattutto mi piace scrivere: grazie alla scrittura riesco a fare ordine tra i miei pensieri e mi fa stare meglio nei momenti difficili. Uno dei miei più grandi problemi è che spesso, quando la gente mi chiede di descrivermi con degli aggettivi, non sono mai sicura, perché purtroppo mi sto rendendo conto di non conoscermi come dovrei. Infatti, la mia speranza nei confronti di quest’anno è di imparare a conoscermi e capire meglio la mia persona.
«Nessuno può tornare indietro e ricominciare da capo, ma chiunque può andare avanti e decidere il finale». Ciao a tutti, mi presento con questa frase perché racchiude il significato di ciò che mi ha spinto a intraprendere questo viaggio. Sono una ragazza che ha perso la propria strada per un po’, senza imboccare quella giusta. Rondine mi sembrava il posto ideale per ricominciare una vita piena di soddisfazioni, rivincite personali ed esperienze di crescita. Sono Giorgia Degioanni, vengo da Mondovì, in provincia di Cuneo, e frequento il liceo scienze umane sezione Rondine. Quando ho conosciuto il progetto Quarto anno Rondine, non ne capivo a pieno il potenziale, finché sono entrata in questo mondo. Un mondo che mette in relazione l’esteriorità e l’interiorità di te stesso e che ti mette in comunicazione con altre persone che provengono da tutto il mondo. Spero che quest’esperienza possa regalarmi emozioni forti, una nuova famiglia, conoscenze profonde e una crescita personale.
Ciao a tutti, sono Doronzo Mariaurora, vengo da Barletta (Puglia) e sono una ragazza molto ambiziosa. Rondine per me è stata una scoperta casuale e che mi ha risollevata da un buio troppo profondo; credo molto nel tipo di istruzione che possa darmi e in ciò che possa offrirmi: un percorso di introspezione e conoscenza dell’altro, in cui vengono messi in gioco difficoltà e coraggio da ambo i lati. Da quando ho iniziato il mio percorso sto imparando a rispettarmi e ad ascoltare maggiormente i miei tempi e i miei bisogni, per stare meglio. La frase che ripeto sempre a me stessa è «The echo of eternity», per ricordarmi che ciò che voglio fare nella vita è lasciare un segno, un impatto, e ogni giorno cerco di aggiungere un tassello.
Ciao, mi chiamo Luigi Favini, vengo da Padova e la mia più grande passione è progettare e costruire oggetti in grado di risolvere un problema. Ho scelto di venire a rondine perché avevo capito che è un luogo dove ognuno è ascoltato e accettato per quello che è. Mi aspettavo che Rondine fosse un luogo aperto, dove i professori ascoltano ognuno e dove le persone sono messe al primo posto. Non ho trovato questo, ho trovato molto di più, ho scoperto gli sguardi delle persone, ho visto in ogni mio compagno la voglia di migliorare, di sperimentare e di capire il prossimo e le sue difficoltà. Oggi sto vivendo momenti bellissimi e significativi che mi stanno segnando molto ma non è facile vivere tutto il giorno con i propri compagni di classe, per quanto siano persone magnifiche; i conflitti non mancano.
Ciao a tutti, sono Francesca, e vengo da un piccolo paese vicino a Cuneo. Sono una ragazza allegra, socievole, un po’ disordinata e con la testa fra le nuvole. Amo far sorridere chi ho accanto, il sole, le olive, viaggiare e stare in compagnia. Ho scelto Rondine per una voglia di cambiamento e soprattutto perché mi ha subito colpito l’approccio innovativo della scuola. Mi fa arrabbiare pensare che alcuni giovani stiano male per la scuola, sapere che molti si sentano sempre sotto pressione o in ansia. Grazie ai ragazzi che ci hanno presentato il progetto ho capito che la mia scuola ideale coincideva con quella di Rondine. Credo che grazie a Rondine imparerò a conoscermi meglio, a curare di più le mie relazioni e a far caso ai minimi particolari. Inoltre, penso che mi aiuterà a capire i diversi punti di vista delle cose, anche i più nascosti.