#QAR SCHOOL IN SICILIA – Le Rondinelle ad Erice e Trapani – il racconto di Roberto e Giulia.
Persi in un mare di nebbia ci siamo ritrovati a Casa…
Il Racconto della Gita in Sicilia continua! Ecco il post di Roberto e Giulia, la Rondinella di Trapani tornata a casa con tutta la classe del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza. Un viaggio importante, capace di unire la riscoperta delle proprie origini con la scoperta di un unione forte e profonda che durerà nel tempo, oltre questo anno di scolastico.
Perché il #QAR è Scuola
il #QAR è Famiglia
oltre la diversità
oltre la distanza
oltre il tempo.
“Erice era invece invasa dalla nebbia che non si presentava così bianca e fitta da almeno vent’anni e che ci ha regalato un’atmosfera strana, quasi surreale. Mentre percorrevamo la pietra secolare del pavimento sembrava di essere fra le nuvole, in un posto a metà fra il reale e l’immaginario. Ma neanche la nebbia è stato un problema perché, come diciamo spesso in Sicilia, ‘tre cose non si mangiano: fumo, vento e nebbia’, così abbiamo potuto passeggiare tranquilli mangiando le specialità del posto per le storiche vie e i caratteristici negozietti pieni di colore in un clima ricco di risate ed allegria.
Trapani: Città del Vento di nome e di fatto, infatti ad accoglierci è stato proprio il vento. Nulla di terribile però, perché quello era un vento carico: carico di passione, di voglia di fare, di aiutare il prossimo, di voglia di scoprire nuovi luoghi e nuove persone. E a Trapani, spinti dal vento, abbiamo fatto proprio questo: abbiamo scoperto nuovi odori, come quello del mare arrabbiato che il vento è riuscito a portarci subito sotto il naso; abbiamo scoperto sapori, come quello del cous cous appena fatto, e, accompagnati dalla bravissima guida Carmelo Pizzitola, abbiamo scoperto Trapani passeggiando sotto il cielo stellato fra le vie del Centro Storico, dal palazzo delle Poste fino a Piazza Mercato e del Pesce. Tutte le vie che percorse ogni giorno possono divenire scontate e sottovalutate, ma che quella sera sono diventate speciali e lo rimarranno. Abbiamo scoperto la bellezza, ma non solo quella della città: abbiamo scoperto la bellezza dello stare insieme, uniti, in una terra che è stata spesso divisa”.
Roberto e Giulia