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Per la prima edizione del QAR (2015/2016), PLEF fu invitata a tenere un intervento in aula sulla propria VISIONE dell’Economia Sostenibile. Il riscontro degli studenti ai contenuti di un nuovo modello di economia, impegnato a costruire valore durevole per le imprese e benessere durevole per le comunità di riferimento nel rispetto dei vincoli di sostenibilità ambientale, sociale oltre che economica, stimolò gli studenti ad applicare le metodologie apprese per definire il loro progetto di ricaduta sociale sul territori ed alcuni di loro vollero poi proseguire il rapporto con PLEF per prospettare formalmente e sostanzialmente le loro idee di attività imprenditoriale con ricaduta su territorio.

Da questa prima esperienza e dalle attinenze riscontrate fra gli argomenti di PLEF con il programma “curriculare” del QAR, si decise di rendere sistemico questo intervento come contributo complementare e speciale al programma didattico, articolandolo su 3 momenti:

  1. Una riflessione guidata di autovalutazione sulle proprie vocazioni professionali;
  2. Un’analisi metodologica del proprio territorio di provenienza atto a comprenderne la sua distintività;
  3. Lo sviluppo sperimentale di un proprio progetto imprenditoriale basato sulle vocazioni individuali e sulle valenze del territorio di appartenenza.

Nel corso di questi 3 incontri, tenuti da professionisti – alti rappresentanti di PLEF, i giovani hanno avuto modo di avvicinarsi e confrontarsi con l’applicazione del metodo del posizionamento strategico sostenibile, declinato sulla conoscenza di loro stessi e delle loro vocazioni, delle forze distintive del territorio di loro provenienza, fino poi all’elaborazione, rafforzati dalla conoscenza dei loro talenti e dalle loro vocazioni personali e dalla conoscenza e comprensione del loro territorio d’origine e delle sue peculiarità. L’applicazione della metodologia del posizionamento per indagare su loro stessi e sul territorio di riferimento, è stata propedeutica alla realizzazione di un progetto da sviluppare dall’inizio seguendo i principi base di indicazione: vision, mission, obiettivo, mapping, SWOT, PSS (posizionamento strategico sostenibile), strategia, modello di attività fino al piano di azione ed economics. Questo approccio permette di passare da un’idea, a un progetto imprenditoriale sostenibile e concreto.

Nel corso di questi incontri i giovani hanno avuto l’occasione di conoscere e confrontarsi con imprenditori e uomini di impresa che hanno raccontato ai ragazzi la propria esperienza e il percorso intrapreso. Hanno avuto modo di conoscere e comprendere le basi della nuova economia e di prendere confidenza con il modello economico originale di PLEF, fondato su un bilanciamento della materialità con l’immaterialità, per creare vero Valore (sociale, ambientale e economico).

La giornata del 27 maggio sul tema “Fare Impresa per il Benessere della Comunità, costruisce Pace”, realizzata a Rondine, quale evento nell’ambito della prima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ASVIS – Alleanza Nazionale dello Sviluppo Sostenibile, ha offerto ai ragazzi un ulteriore momento di scambio con il mondo di imprese e professionisti PLEF convocate. In questa occasione infatti i giovani, suddivisi con gli imprenditori/professionisti di PLEF in tavoli tematici, hanno presentato i loro progetti di ricaduta sociale e si sono confrontati con gli “adulti”.

La gita scolastica in Calabria sul tema della legalità e della migrazione, organizzata in collaborazione con PLEF e che ha condotto alla scoperta e conoscenza delle molte realtà della Coop GOEL, ha permesso loro di verificare dal vivo come un modello economico sostenibile ed etico è efficace, e diventa anche emblema di un riscatto e una rinascita del territorio.

Il contributo di PLEF agli studenti del Quarto Anno non si conclude con la fine del Quarto Anno, ma PLEF rimane aperta e disponibile nei confronti degli studenti che vorranno chiedere la consulenza e il supporto per la realizzazione dei loro progetti.