Ufficio Scolastico del Molise e Rondine uniti per la formazione di docenti e studenti
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Più di 500 alunni coinvolti nella tre giorni di incontri tra Abruzzo e Molise
E’ stata un fine settimana intenso per Rondine Cittadella della Pace che ha portato la propria testimonianza di costruzione della pace in Molise e Abruzzo attraverso un ciclo di conferenze organizzato grazie alla preziosa collaborazione nata con l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e in particolare grazie al direttore Anna Paola Sabatini.
Una tre giorni di incontri e conferenze sui temi della giustizia, della solidarietà e della pace, rivolta in particolare agli studenti, a tutto il mondo della scuola e alla società civile che ha accolto con calore l’esperienza di Rondine e i suoi testimoni provenienti da luoghi di conflitto: i giovani dello Studentato Internazionale, che hanno scelto di partecipare al programma di Rondine per dimostrare che la convivenza tra nemici non solo è possibile che insieme è possibile costruire un futuro diverso, senza più guerre.
Dopo il primo incontro (organizzato insieme al Lions Club di Vasto) di domenica scorsa nella parrocchia San Paolo Apostolo di Vasto, lunedì mattina è toccato agli studenti del Polo Liceale Mattioli, sempre di Vasto, mentre nel pomeriggio ai dirigenti scolastici e ai docenti del basso Molise che si sono riuniti nell’auditorium dell’Ipseoa “Federico di Svevia” di Termoli (all’incontro ha partecipato anche il vescovo Gianfranco De Luca). La giornata di martedì, infine, è stata dedicata agli studenti delle scuole del basso Molise: circa 300 alunni che hanno riempito il cinema S. Antonio per confrontarsi sui temi della pace e dell’integrazione.
Al tavolo dei relatori: Anna Paola Sabatini, direttore USR Molise e Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace, “Noi non parliamo di pace ma pratichiamo la pace. Per cambiare il mondo bisogna rompere gli schemi e compiere il primo passo – ha detto Franco Vaccari agli studenti – Un progetto a cui, dal primo di settembre, si è unita anche un’esperienza nuova per il territorio italiano con una classe di quarta liceo con giovani che vengono da tutte le regioni italiane e che superano i pregiudizi e gli stereotipi tra Nord e Sud che purtroppo anche questi fanno tanto male anche alla nostra nazione”. Si tratta del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza un’opportunità educativa, formativa e di studio riconosciuta dal Miur come sperimentazione per l’innovazione didattica e rivolta a giovani talentuosi e meritevoli di tutta Italia a cui viene offerto di frequentare, nel borgo di Rondine, la classe quarta dei Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane. Un’alternativa all’anno all’estero che darà la possibilità di studiare, ma anche di fare un’esperienza unica a contatto con i 25 studenti internazionali di Rondine, provenienti da paesi in conflitto. “E’ stata una grande gioia per noi vedere con quanto calore il Molise abbia accolto la nostra esperienza – afferma Vaccari – e speriamo che anche questa bellissima regione voglia avere un suo giovane rappresentante nella classe del Quarto Anno di Rondine”.
“Da par suo – si legge in una nota dell’ USR – il Molise è pronto ad abbracciare il progetto e non essere più la sola regione d’Italia estranea a questa realtà”.
“Ci sono i presupposti per far approdare il progetto Rondine in Molise – ha affermato la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Annapaola Sabatini – l’obiettivo è creare un collegamento costante e continuo con Rondine portando non solo i nostri studenti a Rondine ma anche un gruppo significativo di docenti e dirigenti scolastici che poi possano fungere da seme nelle nostre realtà educative”.
Il viaggio della delegazione di Rondine Cittadella della Pace, in Molise, è servito anche come primo passo per avviare una serie di progetti e attività formative con l’Ufficio Scolastico Regionale e con i docenti e gli studenti del territorio.