Itaca, da Rondine il ritorno a casa dei giovani che fanno innovazione sociale in Italia

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Se il Percorso Ulisse sviluppato da Rondine ha permesso agli studenti del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza di tutta Italia di acquisire strumenti, competenze e un know how unico sulla trasformazione del conflitto, Itaca sarà il ritorno a casa e il punto di arrivo del loro viaggio.

Il progetto Itaca, sostenuto dalla Fondazione Vodafone Italia e presentato nell’ambito di YouTopic Fest 2019, ha come obiettivo il rafforzamento del network Nest (National Experimental Students Team), la rete degli ex studenti del Qar, per lo sviluppo di progetti di impatto sociale nei territori di appartenenza.

“L’assunto alla base del Metodo Rondine è che il conflitto fa parte di ogni essere umano, in tutte le sue molteplici sfumature: se riconosciuto, affrontato, gestito e trasformato, diventa una risorsa generatrice di relazioni autentiche – afferma Franco Vaccari, Presidente di Rondine. – Anche per questo siamo felici di avere ancora al nostro fianco la Fondazione Vodafone Italia, che ha creduto nella forza del cambiamento e che sosterrà questi giovani perché possono rendere efficace la loro azione in tutti i territori italiani.”

Il loro intervento aiuterà a individuare le criticità di ogni territorio e ad elaborare una progettazione innovativa che tenga conto delle diversità specifiche. Generatività, inclusione e innovazione sono le parole chiave di questa start up, che si fonda su una cittadinanza attiva, in grado di essere globale e locale contemporaneamente. 

“Il modello e l’esperienza sviluppati qui a Rondine sono un patrimonio per la formazione delle nuove generazioni, che deve essere diffuso e condiviso – dichiara Donatella Isaia, Presidente di Fondazione Vodafone Italia, intervenuta nell’occasione. – La chiusura di questo percorso scolastico e la sistematizzazione del modello che abbiamo contribuito a realizzare imprimerà una forte accelerazione nella diffusione di una cultura inclusiva che, attraverso l’esperienza di questi ragazzi, si estenderà in altre zone d’Italia, con ricadute sociali tangibili. Sostenere lo sviluppo di nuovi modelli di leadership – prosegue Isaia –  ci vede impegnati sia come Fondazione che come azienda, nella convinzione che la condivisione di questi valori con altri attori della società civile favorisca un cambiamento culturale e sociale all’interno dei diversi territori.”

Il Quarto Anno Rondine è un’opportunità educativa, formativa e di studio, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica, che permette a giovani talentuosi e meritevoli dei Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane italiani, di frequentare un anno di scuola nell’ambiente interculturale della Cittadella della Pace di Arezzo. Un’esperienza che ha generato un network in continua crescita già composto da 104 ex studenti altamente formati nella trasformazione creativa dei conflitti, con una molteplicità di talenti e competenze professionali: un capitale umano di incredibile valore per i territori locali e una fonte di ricchezza per lo sviluppo e l’attuazione di progetti a forte impatto sociale, con finalità di coesione sociale.

Tra gli elementi di innovazione del progetto Itaca che saranno messi in campo, un progettista sociale, un tutor e la piattaforma e-QAR, uno spazio virtuale in cui i giovani di Nest potranno condividere le proprie idee, e che coniuga un percorso formativo di e-learning dedicato alla progettazione e all’impresa sociale, con una piattaforma di crowdfunding aperta a tutti.

La presentazione del progetto Itaca si è inserita nella cerimonia di chiusura dei percorsi formativi dei giovani della Cittadella della Pace, che sabato 8 giugno ha aperto la seconda giornata di YouTopic Fest. I dieci giovani della World House, provenienti da luoghi di conflitto, e i ventisette studenti del Quarto Anno Rondine, giunto alla quarta edizione, torneranno nei lori Paesi e nelle loro città per diventare agenti di cambiamento e concretizzare i progetti che hanno elaborato durante la loro permanenza a Rondine, ormai sempre più luogo di incubazione di pace.